Io sono Li di Andrea Segre vince il Premio Lux che viene attribuito ogni anno dal Parlamento europeo a un film dedicato a tematiche sociali, che riflettono la ricchezza e diversità delle culture europee e arricchiscono il dibattito sulle politiche della Ue. È stato il presidente dell'assemblea Martin Schulz ad annunciare, durante la sessione plenaria a Strasburgo, la vittoria del film del regista padovano, che è una co-produzione italo-francese di Francesco Bonsembiante per Jolefilm e Francesca Feder per Æternam films. Finalisti erano anche Just the Wind Bence Fliegauf (Ungheria) e Tabu del portoghese Miguel Gomes.
"Ringrazio il Parlamento europeo e l'organizzazione per questo premio, molto importante per la diffusione del cinema europeo indipendente, affinché si possa parlare dei problemi e delle tensioni delle nostre società", con queste parole il regista Andrea Segre ha accolto il premio che ha dedicato "a tutte le madri che cercano di dare un futuro ai propri figli viaggiando, senza volerlo, illegalmente".
Così ha commentato la vittoria Francesco Bonsembiante "Vedere la storia della difficile vita di un'emigrante cinese in Italia, che dopo grandi fatiche ritrova il suo bambino, ricevere la standing ovation del Parlamento europeo è la più grande soddisfazione che un produttore possa ricevere".
Non si ferma dunque la successione di importanti riconoscimenti che Io sono Li continua a ricevere, a più di un anno dal fortunato esordio alle Giornate degli Autori in occasione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia del 2011. È infatti di non più di due giorni fa la notizia della vittoria al N.I.C.E. Festival negli Stati Uniti, che fa seguito ai numerosi altri riconoscimenti internazionali tra i quali quelli ricevuti ai festival di Reikiavik, Londra, Siviglia.
Io sono Li è stato protagonista anche dell'ultima edizione dei David di Donatello, in occasione dei quali ha ricevuto quattro nomination e la protagonista Zhao Tao è stata premiata come miglior attrice protagonista.